Lombardia segreta: Mantova, il Borgo di Grazie e il risveglio dei fior di loto

Lombardia segreta: Mantova, il Borgo di Grazie e il risveglio dei fior di loto

VISITA GUIDATA DEL BORGO DI GRAZIE E DEI FIORI DI LOTO
Nella riserva naturale delle Valli del Mincio, a pochi chilometri da Mantova, il Borgo di Grazie di Curtatone è uno scrigno di tesori d’arte nell’incantevole scenario del Lago Superiore del Mincio. Una manciata di case, il nome del Borgo è legato ad un evento che lo inizio’: un miracolo.
Fatto edificare dai Gonzaga durante una epidemia di peste , il Santuario è un colossale ex-voto dimostrato dai mantovani del passato con un susseguirsi colorato di statue di cartapesta, legno e cera , frutto di una viva e colorita manifestazione popolare che ancora oggi si ammira strabiliati, il “Popolo di Maria”. Un coccodrillo incatenato pende dal soffitto dai pregevoli affreschi che rimandano alla flora lacustre mantovana. Il Santuario si trova infatti sulle rive del Lago Superiore del Mincio e il suo fascino deriva in gran parte dal luogo elevato sopra l’immenso canneto in cui si trova. Proprio da qui fra poche settimane sarà possibile godere il risveglio del fior di loto. Mentre ora le sue radici affondano nelle paludi fangose, il suo seme forte e paziente spingerà da luglio lo stelo del fiore che si innalzerà dalle profondità verso l’alto per poi sbocciare alla luce del sole. Nulla potrà immutare la profonda bellezza lasciando intatto il suo profumo dolce ed inebriante in un luogo, quale il borgo di Grazie, di grande fascino e stravaganza, sede di miracoli, di canneti e gessetti e di ottime trattorie
Santuario delle Grazie di Curtatone, Mantova